Alla Ruga ho scoperto un mondo che non conoscevo: finché sei nell’attività lavorativa non ci pensi, non hai tempo, ma è una realtà che può dare molto e a cui tu puoi dare molto, soprattutto per limitare il senso di solitudine che molti di noi vivono
Patrizia risponde sorridendo
La incontriamo insieme ad alcuni componenti del Direttivo della Ruga -Luisa, Quirino, Silvana, e la presidente Maria Grazia- per parlare della loro esperienza nel volontariato, delle soddisfazioni che dà condividere tempo e talenti con gli altri.
Cosa significa per voi fare volontariato?
Luisa Mi dà tanto, alla fine della giornata mi dico ecco, ho impiegato bene le mie ore … Per me fare volontariato vuol dire mettersi in ascolto dell’altro, darsi un aiuto reciproco anche nelle piccole cose e cercare insieme soluzioni ai problemi.
Quirino L’impegno come volontario mi permette di conoscere tanta gente e valorizzare il tempo libero, ma soprattutto di fare del bene in silenzio.
Qual è per voi l’importanza del volontariato?
Patrizia Grazie al volontariato ho conosciuto tante storie di persone che sono degli esempi per me, che hanno voglia di credere nella vita e di condividere del tempo con gli altri.
Silvana Io qui sono rinata, se non vengo non sono contenta – quando d’estate vado in montagna mi sento sola, ho nostalgia, mi manca La Ruga. E poi da quando frequento il Club ho iniziato a ballare, mi hanno invitato a provare una volta e non ho mai smesso …grazie al volontariato ho scoperto una nuova passione!
Quali sono le difficoltà dell’impegno nel volontariato?
Maria Grazia La burocrazia, con le sue regole e procedure che cambiano di anno in anno per le richieste dei contributi, è una zavorra pesante, che svilisce il volontariato. Le pratiche richiedono molto tempo ed energie, che potremmo invece dedicare alle attività comuni.
Patrizia Una volta avevamo più volontari e volontarie perché si arrivava prima alla pensione, più giovani e con più energie, mentre ora si arriva tardi, le persone sono esaurite… e poi la maggior parte delle nostre volontarie sono donne, che hanno anche del lavoro di cura da fare a casa. Ricordiamoci che questa è una società che chiede molto alle donne.
E le soddisfazioni?
Quirino Apprezzo molto il fatto che alla Ruga ognuno ha un suo compito preciso, in linea con i propri interessi. A me, ad esempio, piace molto giocare a bocce – si sa che con l’età e qualche acciacco si tende a impigrirsi e trascurare l’attività motoria, e invece così sono costretto a fare un po’ di esercizio fisico – e mi diverto in compagnia.
Maria Grazia Qui ognuno può sviluppare i propri talenti o scoprirne di nuovi che magari aveva trascurato – dalla cucina al ballo, ai viaggi, dalla musica alle attività artistiche… tutte e tutti possono trovare un proprio posto, una propria dimensione. E poi la relazione è la chiave di tutto, c’è uno scambio di momenti, pensieri, esperienze – ogni giorno usciamo arricchite e arricchiti.
Come è cambiato il volontariato in questi anni?
Maria Grazia Oggi non basta dedicare del tempo agli altri, ma è richiesta sempre più specializzazione, per via delle burocrazia, come dicevo, e poi anche con la digitalizzazione, che esige sempre più competenze… allo stesso tempo negli anni sono cambiati gli obiettivi: se all’inizio La Ruga prestava soprattutto assistenza e trovava soluzioni ai problemi, ora che i servizi essenziali sono garantiti il nostro compito è accogliere chi è più fragile e lavorare sulla qualità della vita delle persone.
Che tipo di volontari servirebbero alla Ruga? Sapreste fare un ritratto del volontario ideale per voi e le vostre esigenze?
Patrizia Sarebbe fantastico avere una persona che ci aiuta con le pratiche amministrative! Ma al di là di questo problema “strutturale” vorrei sottolineare una cosa: quando si parla di volontariato si tende a pensare a un impegno di tempo ed energie, ma non si tratta solo di questo. Venire alla Ruga è un modo per valorizzare i propri talenti e le proprie passioni, divertendosi insieme, a tutte le età.
In conclusione il volontariato serve perché
- Coltivare il bene degli altri è coltivare il proprio
- Lo spirito di comunità crea legami
- Il senso di essere utile ti mantiene attivo mentalmente
- Si possono scambiare esperienze e riflessioni
- È trasversale ad ogni generazione
Qui alla Ruga cerchiamo sempre nuovi soci o persone che ci aiutino a svolgere le attività quotidiane, sia amministrative che culturali. Veniteci a trovare, anche solo qualche ora del vostro tempo ci aiuta a mantenerci attivi.
Se avete delle competenze che volete condividere, consultate i nostri annunci, oppure venite a conoscerci in sede.